Al Teatro Duse il Balletto di Roma con Astor, un secolo di tango

Il Balletto di Roma comincia un nuovo viaggio tra le suggestioni e le sonorità del tango di Astor Piazzolla (Mar del Plata 1921 - Buenos Aires 1992) - del quale lo scorso luglio ricorreva il trentennale della morte - e venerdì 4 novembre, alle ore 21.00, porterà sul palco del Teatro Duse di Bologna Astor, un secolo di tango.
Diretto da Carlos Branca, con le coreografie di Valerio Longo, lo spettacolo è un concerto di danza in cui le musiche di A. Piazzolla, arrangiate da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo dal bandoneón di Mario Stefano Pietrodarchi, emergono come le vere protagoniste.
Nato a Buenos Aires alla fine dell’Ottocento dall’esigenza di comunicare fra culture, lingue e tradizioni differenti, il tango ci ricorda chi siamo, da dove veniamo e qual è stato il percorso che ha unito umanità distanti in un comune non luogo, oltrepassando oceani e confini. Proprio il mare è il fil rouge che unisce o separa nuovi mondi e speranze: uno spazio immenso da attraversare dove si rischia di perdersi, vortice di riflussi e moto ondulatorio che scandisce il ritmo di partenze e ritorni. Questo nuovo lavoro del Balletto di Roma svela la fragilità dell’uomo Piazzolla, ma anche quella di tutti noi che abbiamo subìto una distanza forzata, una relazionalità dematerializzata, un contatto interrotto, una vita spezzata.
Valerio Longo porterà otto danzatori del Balletto di Roma a compiere un viaggio trasformativo in cui respiri e abbracci sono al centro di azioni coreografiche intense, astratte, fuse nel moto ondulatorio e magico del bandoneón.
A disegnare i contorni dei protagonisti saranno le luci di Carlo Di Cerri e i costumi di Silvia Califano.
La parola chiave dello spettacolo è “coraggio”: quello declamato dai testi immortali di Jorge Luis Borges nei suoi tanghi e milonghe, così come quello dello stesso Piazzolla, che ha rotto gli schemi della musicalità del tango viejo per arrivare al nuevo tango che lo ha reso celebre nel mondo.
A dirigere tutti gli elementi compositivi di quest’opera-concerto la maestria e l’esperienza di Carlos Branca, regista argentino di spicco sulla scena internazionale e profondo conoscitore dell’uomo Piazzolla.
Astor rievoca quindi i sentimenti degli odierni viaggiatori del mondo, andando oltre la purezza tecnica e rituale del tango, per rafforzarne energie, desideri e palpitazioni tutte contemporanee. Un concerto da cui fioriscono corpi in grado di esprimere l’audacia di un respiro mancato e quella di un abbraccio negato: primo atto d’amore dopo una violenza che tutto ha spazzato via, tranne la voglia di stringersi e ritrovarsi.
Astor, un secolo di Tango del Balletto di Roma, - regia: Carlos Branca; concept: Luciano Carratoni; coreografia: Valerio Longo; musica; Astor Piazzolla; arrangiamenti e musiche originali: Luca Salvadori; bandoneón e fisarmonica: Mario Stefano Pietrodarchi; light designer: Carlo Di Cerri; costumi: Silvia Califano; - andrà in scena al Teatro Duse di Bologna venerdì 4 novembre 2022.
Ultima modifica il Venerdì, 04/11/2022
Alessandro Poggiani
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