Anime ospiti di Daniele Sidonio e Carlo Valente all’Altrove Teatro Studio

Sabato 18 dicembre all’Altrove Teatro Studio, andrà in scena lo spettacolo Anime ospiti, scritto e interpretato da Daniele Sidonio assieme al cantautore Carlo Valente. La mise en espace è una visione soggettiva dello statuto narrativo delle canzoni di Vinicio Capossela, rappresentate attraverso il filtro tematico del viaggio.
Lo spettacolo è inserito nella rassegna “Ri-Creazioni. AdoRiza canta i cantautori”, ideata dal collettivo AdoRiza (Targa Tenco 2019 per il miglior album a progetto), di cui Valente fa parte, per omaggiare i cantautori e dare nuova voce alle “voci di un’altra età”.
«Se la canzone sposa lo statuto della letteratura, partendo dal mondo reale per creare mondi altri», spiega l’autore del testo Daniele Sidonio, «Vinicio Capossela oltre che cantautore è un creatore di nuovi mondi. I suoi dischi, dai lampi da pianobar degli anni Novanta ai kolossal mitologici degli anni Zero e Dieci, sono figli di una poetica che mette al centro il linguaggio, materia prima di una storia, il racconto, e soprattutto l’uomo».
Fra città vissute e immaginate, luoghi dell’anima, partenze verso rifugi allegorici e ritorni, Carlo Valente e Daniele Sidonio trasformano il viaggio discografico di Capossela in carne viva sul palco, fra cappelli e luci da bar. Lo spettacolo affronta anche le altre tematiche della poetica del cantautore nato ad Hannover, come l’amore e la vicinanza agli ultimi, e prenderà canzoni da ogni disco, a partire da All’una e trentacinque circa (1990) fino a Ballate per uomini e bestie (2019).
Non un classico reading, bensì un ibrido, con elementi di messa in scena, grazie alla regia di Eleonora Tosto, interprete e attrice teatrale. Sul palcoscenico i due corpi dialogheranno fra loro e con differenti oggetti di scena, per render più concreto il viaggio immaginato dall’autore delle canzoni e dall’autore del testo.
«Nel dirigere Anime ospiti ho accettato la sfida di mostrare ciò che non si vede», racconta la regista Eleonora Tosto, «di “filmare il fuori campo”, l’invisibile, per rispettare, anzi esaltare, la potenza evocativa del testo. In questo modo ho cercato le tracce dell’autore, che sulla scena si ri-costruisce».
Il viaggio comincia dalla strada e finisce con il treno, caposaldo del “nostos”, che raccoglie il sentimento fondante di chi non ha radici e che ha passato una vita intera a tornare: la “nostos-algia”, il dolore del ritorno.
Daniele Sidonio (Pescara, 1989) si laurea in Filologia Moderna all’Università di Firenze con una tesi in Teoria della Letteratura dal titolo Capossela: viaggio testuale tra letteratura e musica. Un frammento della tesi viene pubblicato nella rivista letteraria «Il Portolano» con il titolo Il filomythos di Vinicio Capossela.
Nel 2014 si trasferisce a Roma dove frequenta il Master in Critica Giornalistica dell’Accademia Silvio d’Amico, e comincia la sua attività di critico musicale con la testata «Recensito.net», di cui è attualmente caporedattore della sezione Musica.
Nel 2016 pubblica, per Musicaos Editore, il suo primo libro dal titolo Mi si scusi il paragone. Canzone d’autore e letteratura da Guccini a Caparezza. Il saggio riporta la prefazione di Ernesto Assante, firma storica del giornalismo musicale italiano, e contiene interviste inedite a Francesco Guccini, Pierpaolo Capovilla, Cristiano Godano, Brunori SAS, Dente, Stefano Benni e Fausto Mesolella.
Nel 2017 diventa organizzatore del concorso di scrittura su commissione Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore, giunto nel 2019 alla quarta edizione. Assieme a Nico Maraja, Eleonora Tosto e Carlo Valente, dal 2018 è direttore artistico dell’etichetta discografica Non è mica Dischi, con cui ha prodotto gli album d’esordio di RUVIO e di Luca Guidi.
Dal 2018 entra a far parte dei giurati delle Targhe Tenco, il maggior riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore.
Dal novembre 2019 collabora stabilmente con il collettivo AdoRiza, con cui ha organizzato la rassegna Ri-Creazioni. AdoRiza canta i cantautori, in scena al Teatro Portaportese da ottobre 2019 a giugno 2020. È autore ed interprete di tre spettacoli inseriti nella rassegna: Fiabole e sortilegi, intervista-concerto con Francesco Anselmo; Anime ospiti insieme a Carlo Valente;, Cantapensiero, reading messo in scena con Carlo Valente e Francesco Anselmo.
Attualmente si occupa di comunicazione in ambito musicale e culturale, sta lavorando al suo secondo libro ed è collaboratore delle riviste «L’isola che non c’era», «Rockit.it», «The Parallel Vision» e «Vinile».
Carlo Valente (Rieti, 1990), con il suo disco d’esordio Tra l'altro è finito nella cinquina per le Targhe Tenco 2017 per la categoria “Miglior Opera Prima” e con il brano Crociera Maraviglia, dedicato alla tragedia dei migranti, ha ricevuto il Premio Amnesty International Emergenti nel Festival “Voci per la libertà”.
Fra il 2017 e il 2018 ha fatto più di ottanta concerti in tutta Italia con il suo Tra l’altro … in tour riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica.
Valente è un autore romantico, estremamente eclettico, irriverente ed ironico. Il suo mondo artistico introspettivo, nostalgico e intimo si fonde con quello di una canzone più attenta a temi sociali importanti dove esprime la sua opinione a gran voce. A otto anni si innamora della fisarmonica, che studia fino ai diciassette, quando scopre una viscerale passione per la canzone d'autore. Scrive i suoi primi brani su un piccolo pianoforte, ispirandosi ai grandi cantautori italiani. Il passaggio alla chitarra diventa inevitabile.
Nel 2014 esce il suo primo EP COLLEzioni, seguito da un tour in piccoli circoli d'Italia.Dal 2016 è allievo alla scuola di alta formazione Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, nella sezione “Canzone”. Vincitore della prima edizione del premio “Duel-cantautori a confronto” a Torino nel 2015, nello stesso anno si è aggiudicato il riconoscimento per il “Miglior testo” al Premio Bindi 2015 con il brano Tra l’altro, dedicato a Federico Aldrovandi. È stato inoltre finalista ai Premi De André, Bertoli e al festival Botteghe D’Autore 2015.
Attualmente è al lavoro su suo nuovo progetto per portare alla luce il suo secondo disco.
Anime ospiti di Daniele Sidonio e Carlo Valente (regia: Eleonora Tosto; interpreti: D. Sidonio, C. Valente) sarà in scena all’Altrove Teatro Studio sabato 18 dicembre 2021.
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