Anna Cappelli di Annibale Ruccello al Teatro Lo Spazio

Anna Cappelli di Annibale Ruccello al Teatro Lo Spazio
Debutterà martedì 8 novembre 2022 alle ore 21.00 al Teatro Lo Spazio - via Locri, 43 - la pièce di Annibale Ruccello “Anna Cappelli”, regia di Geppi Di Stasio ed interpretata da Olimpia Alvino.

La sensibilità immortale di Annibale Ruccello approderà martedì 8 e mercoledì 9 novembre 2022 al Teatro Lo Spazio con Anna Cappelli, uno fra i suoi testi più celebri, diretto da Geppi Di Stasio.

Più che un monologo stricto sensu, Anna Cappelli è un dialogo immaginario a più voci.

Una commedia a più personaggi tutti visibili, non solo grazie ad una performance convincente ma anche per merito di una tecnica drammaturgica in grado di materializzare l’assenza. Le emozioni che A. Ruccello ci ha lasciato sono così tangibili da diventare fisiche. Eccola, infatti, la grande peculiarità di questo autore che è in grado come pochi di fisicizzare i sentimenti dei disadattati e dei reietti.

Anna Cappelli è un crudo ed implacabile spaccato dell’Italia di provincia dominata dalla sovrastruttura di una morale cattolica che Ruccello ha sempre stigmatizzato; è un testo “essenziale”, come tutti i suoi testi, nel senso che vanno all’essenza più recondita del sentire umano. Una pièce che mostra sentimenti veri o presunti così fisici da poter essere ingurgitati. E un testo con queste caratteristiche ha suggerito alle nostre corde di leggerlo in maniera ancor più essenziale, simbolica e straniata, in un allestimento scarno e nello stesso tempo descrittivo, cercando di far coincidere le suggestioni dello stesso Ruccello con una certa epicità brechtiana.

 

Anna Cappelli di Annibale Ruccello - regia: Geppi Di Stasio - interprete: Olimpia Alvino; audio e luci: Marco Pratesi - andrà in scena al Teatro Lo Spazio martedì 8 e mercoledì 9 novembre 2022

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Ultima modifica il Mercoledì, 09/11/2022

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.