Beat Hotel Paris - L'avventura parigina dei Beat al Teatro Trastevere

«Bambini all’angolo della strada che parlano alla fine del mondo». Così Jack Kerouac (1922-1969) definiva gli autori della Beat generation, quel gruppo di poeti, scrittori e intellettuali all’origine della controcultura statunitense che più di tutte seppe segnare un secolo d’Occidente. Gli elementi centrali della cultura “Beat” erano: il rifiuto di norme imposte dalle regole borghesi, le innovazioni nello stile, la sperimentazione delle droghe, il libero amore, l’interesse per le religioni orientali, e il rifiuto del materialismo.
In questo spettacolo viene rievocato il periodo che portò il movimento della Beat Generation sul suolo europeo. L’avventura parigina di alcuni di essi, che soggiornarono per mesi e per anni, nel malridotto albergo di Parigi. Qui, in una topaia, il Beat Hotel, vissero - andando, venendo, ubriacandosi, litigando, cucinando e facendosi di tutte le droghe: William Burroughs (1914-1997) Allen Ginsberg (1926-1997) e Gregory Corso (1930-2001) e molti altri meno conosciuti, a cui era tuttavia noto che quel luogo di Parigi era il centro del mondo dei Beat espatriati.
A. Ginsberg e G. Corso, arrivarono a Parigi il 13 ottobre 1957, dopo un lungo giro tra Africa, Sud America ed Europa, furono poi raggiunti da W. Burroughs. Qui Allen, praticamente in esilio dopo la pubblicazione di Urlo, compose Kaddish, il suo canto funebre per la morte della madre Naomi e altre poesie. Burroughs terminò Pasto nudo il suo romanzo più noto, e Gregory Corso la poesia Bomb e il suo unico romanzo, The American Express. Qui nacquero i primi Cut-up, e gli esperimenti psichedelici.
La regia, avvalendosi anche di video, dà risalto alle idee innovative della Beat Generation, che influenzarono la letteratura, la poesia e altre discipline, facendo un parallelo con la contemporanea cultura francese. Momenti dello spettacolo verranno accompagnati da musiche suonate al sassofono.
Beat Hotel Paris - L'avventura parigina dei Beat - regia: Giancarlo Gori; mise en espace e ideazione video: Carlo Paniagarola; interpreti e personaggi: Marco Blanchi (William Burroughs), Giancarlo Gori (Allen Ginsberg), Edoardo Viviani (Gregory Corso), Anna Alegiani (Madame Rachou); sax: Paolo Tommasini; - rimarrà in scena al Teatro Trastevere fino a domenica 11 dicembre 2022 (orario: giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10, ore 21.00; domenica 11, ore 17.00).
Ultima modifica il Lunedì, 05/12/2022
Alessandro Poggiani
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