Horny di Antonio Ornano al Teatro Sociale di Camogli

Un monologo dal ritmo incalzante e senza orpelli scenografici o travestimenti.
Horny è il soprannome di Antonio Ornano, un uomo adulto che ancora deve capire cosa si aspetta dalla vita. Horny è la cronaca spietata delle sue fragilità come marito e come padre. Un inno all'incompiutezza emotiva e sentimentale del maschio “adulto”, un'ode all'imperfezione che in chiave comica si propone di squarciare l'ipocrisia di una società che ci vorrebbe sempre infallibili e di successo.
Ed è così che prenderanno voce molti pensieri intimi e alle volte inconfessabili. L’importanza del rock e di Bruce Springsteen nel complesso processo di crescita e formazione del protagonista, le sue prime pulsioni sessuali, il ruolo salvifico delle piccole menzogne intuitive e riflessive nel rapporto con la moglie Crostatina, il sesso matrimoniale dopo l’arrivo dei figli, i viaggi in traghetto con tutta la famiglia, e molte altre.
Ma si proverà anche a riflettere su come ci vediamo proiettati nella terza età e su come un immaginario collettivo imbottito di luoghi comuni sovente condizioni il nostro approccio all'omosessualità, e, in generale, a tutto ciò che erroneamente viene considerato “diverso” ma che, molto più semplicemente, si ha paura di conoscere.
Ultima modifica il Domenica, 25/09/2022
Alessandro Poggiani
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