“I Bonobo” di Laurent Baffie in arrivo al Teatro Roma

"I Bonobo" di Laurent Baffie, regia di Virginia Acqua "I Bonobo" di Laurent Baffie, regia di Virginia Acqua
Si aprirà martedì 26 settembre 2017 con la Prima nazionale de “I Bonobo” di Laurent Baffie, uno fra i più esilaranti successi francesi per la prima volta in una versione italiana (con adattamento e regia di Virginia Acqua), la stagione 2017/2018 del Teatro Roma (via Umbertide 3, in zona piazza Santa Maria Ausiliatrice).

Il sipario si alzerà con una grande scommessa. A differenza di quanto avviene in molte altre realtà - romane e non -, in cui gli spettacoli rimangono in scena solo per pochi giorni - o al massimo per una settimana o due - al Teatro Roma tale tendenza viene invertita, programmando la maggior parte degli spettacoli per cinque o sei settimane consecutive, alzando così il livello produttivo ed imprenditoriale. Per un progetto di questo genere fondamentale è il fatto di unire le forze e coordinarsi, ed è esattamente quel che viene fatto dai due direttori artistici Pietro Longhi e Gianluca Ramazzotti: «Una città come Roma non può non avere un teatro in cui le produzioni siano presentate per un lungo periodo di tempo. Oramai è un dato di fatto che in tutta Europa le produzioni di quasi tutti i teatri restino in cartellone per molte settimane, a volte per molti mesi. Quattro prime nazionali, tre riprese della scorsa stagione, due novità italiane, un musical attualmente in scena a Londra, giovani registi ed esperte conferme, beniamini del pubblico ed artisti da scoprire e riscoprire per un nuovo cartellone fresco, dinamico e di grande divertimento».

Il cieco Andrea, il sordo Daniele ed il muto Leonardo sono tre amici d’infanzia handicappati dalla nascita e che rappresentato in tutto e per tutto la saggezza delle famose tre scimmiette. Stanchi di fare sesso solo a pagamento, per incontrare delle ragazze decidono di mettere un annuncio in una chat, elaborando un piano per nascondere i loro handicap e per abbordarle in tutta tranquillità senza che loro si rendano conto della loro disabilità. Grazie a tale piccolo stratagemma e ad un sito di incontri creato dai tre uomini, i tre si alternano nei tre differenti appartamenti per incontrare le tre donne - Tina, Angelica e Giulia - che si sono iscritte alla chat. Per non far scoprire i loro handicap i tre ricorreranno ai più incredibili e fantasiosi artifizi. Tuttavia, nulla andrà come previsto.

«Bonobo: Scimpanzé di piccole dimensioni (Pan Panicus), detto anche scimpanzé nano o pigmeo. La specie si caratterizza rispetto alle altre per la lunghezza degli arti inferiori, le usanze matriarcali e un’accentuata attività sessuale non solo a scopo riproduttivo, ma anche ludico e come rafforzamento dei legami sociali. Ci somigliano molto! Le tre scimmie sacre del santuario shintoista di Toshogu in Giappone, con la loro famosissima posa di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, rappresentano il monito a non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male. Ora, grazie a queste interessanti premesse scientifiche e culturali, sarà per tutti semplice e logico dedurre che la commedia parli di tre uomini, un cieco, un sordo ed un muto, che pensano sempre al sesso. Questa è la commedia di Laurent Baffi, uno degli autori più geniali e sicuramente il più dissacrante e spregiudicato della drammaturgia francese, che diverte sfidando i tabù. Le situazioni in cui i tre amici cercano di conquistare tre ragazze cosiddette “normali” nascondendo loro i rispettivi handicap con vari stratagemmi sono irresistibili. La comicità è travolgente e liberatoria perché ci spoglia dei nostri pregiudizi, come quello di percepire i disabili come delle figure asessuate e angelicate. I nostri protagonisti sono invece tre ragazzacci goliardici, dispettosi e assolutamente “normali” in tutti, ma proprio tutti, i loro istinti! Ma siamo poi sicuri che siano sempre e solo i “normodotati” a nutrire pregiudizi? E se fosse anche chi ha un handicap a proiettare sugli altri una presunzione di pregiudizio che lo riguarda, che, di fatto, è a sua volta un pregiudizio? I tre Bonobo credono infatti che le donne non siano capaci di amarli per come sono: è un pregiudizio anche questo. La commedia di Baffie è un gioco di ribaltamenti, una prova di bravura per gli attori, un’esperienza divertentissima al sapore di peperoncino» (dalle note di regia di Virginia Acqua).

I Bonobo di Laurent Baffie (adattamento e regia: Virginia Acqua; scena: Alessandro Chiti; costumi: Mara Gentile; produzione: Gianluca Ramazzotti per Ginevra Media prod srl; interpreti: Fabio Ferrari, Gianluca Ramazzotti, Giorgio Borghetti, Jun Ichicawa, Milena Miconi, Stefania Papirio) rimarrà in scena al Teatro Roma fino a domenica 19 novembre 2017.

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Ultima modifica il Lunedì, 26/09/2022

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.


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