“Ieri è un altro giorno!” Al Teatro Manzoni

Al Teatro Manzoni arriva una commedia dell’assurdo (attualmente - e fino a domenica 22 aprile 2018 - in scena al Teatro Martinitt di Milano) che prima disorienta e poi incanta. Una trama surreale, fra incubo e fantasia, che mette a nudo le nostre fobie. Una storia un po’ alla Sliding Doors, che porta ad interrogarsi - ancora una volta, ma in modo del tutto inedito - sulle proprie esistenze. Non più “esser non essere”, bensì “che sarebbe stato se fosse stato”.
Tutto l’irresistibile humor francese, riadattato al nostro umorismo, anima questa storia ad imbuto rovesciato, vincitrice, nel 2014, del premio Moliére. All’inizio il pubblico non capisce il meccanismo e la follia di cui ogni scena è permeata sembra quasi trascinarlo verso la pazzia. Il racconto si inceppa di continuo, ma, ciononostante (o forse proprio per questo) non stanca, anzi coinvolge, incuriosisce e trascina in grandi risate. Una recitazione al limite della realtà, che oscilla senza tregua fra lo scontato e l’imprevisto, fra il buffo e l’assurdo, fra l’inventiva e la follia, fra l’improbabile e l’impossibile. Come un disco rotto - o un registratore con il tasto rewind inceppato -, la vicenda si nutre di continui salti nel tempo, nel tentativo di costruire una trama che però si scopre solo vivendo.
Sul punto di cedere al compromesso, ad un soffio dall’irreparabile, pronto (o forse no) a tradire le sue rigide regole etiche e morali, un irreprensibile avvocato in carriera si trova a condividere una lunghissima, infinita giornata con l’individuo più incredibile e imprevedibile che abbia mai incontrato. Catapultato in circostanze surreali, affiderà il suo domani a un incontro improbabile, che cambierà la vita di entrambi. Una giornata a dir poco strana, per non dire decisamente assurda, in cui niente va come previsto, niente è prevedibile, tutto è possibile e tutto può avvenire. Una storia folle e spassosa, piena di sorprese e snodi improvvisi. Chi vedrà, vivrà…
Ieri è un altro giorno! di Silvain Meyniac e Jean François Cros (adattamento: Luca Barcellona e David Conati; regia: Eric Civanyan; produzione: La Bilancia; scene: Edouard Laug; costumi: Adele Bargilli; musiche: Silvain Meyniac; disegno luci: Stefano Lattavo; direzione tecnica: Stefano Orsini; regista assistente: Virginia Acqua; progetto: Gianluca Ramazzotti; aiuto regia: Maya Melis; addetta ai costumi: Maria Grazia Santonocito; foto di scena: Marco D’Elia; effetti speciali: Abdul Alafrez; interpreti: Antonio Cornacchione, Gianluca Ramazzotti, Milena Miconi, Stefania Barca, Antonio Conte e Alessandro Sampaoli) sarà al Teatro Martinitt di Milano fino a domenica 22 aprile per poi sbarcare a Roma, al Teatro Manzoni, dove andrà in scena da giovedì 26 aprile a domenica 20 maggio 2018.
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Ultima modifica il Lunedì, 26/09/2022
Alessandro Poggiani
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