Il Teatro Duse di Bologna riapre al pubblico con Trascendi e sali di Alessandro Bergonzoni

A quattordici mesi dal primo lockdown di fine febbraio 2020, il Teatro Duse di Bologna riapre le porte al pubblico. Sul palco salirà Alessandro Bergonzoni con Trascendi e sali, diretto da Riccardo Rodolfi e dallo stesso A. Bergonzoni, che firma anche le scenografie.
Lo spettacolo, già accolto da ripetuti sold-out nell’ottobre 2018, tornerà in scena da martedì 11 a giovedì 13 maggio e da martedì 18 a venerdì 21 maggio 2021 alle ore 19.15, per cinquecento spettatori, pari al 50% della capienza della storica sala di via Cartoleria. Le prevendite per queste prime otto date in calendario sono già aperte, ma il progetto è stato pensato per andare in scena ad oltranza, ovverosia fino a quando il pubblico sentirà la necessità di partecipare, al fianco della compagnia e del teatro, a questa ripartenza culturale e sociale.
«Riapriamo il Teatro Duse dopo un anno doloroso che ha lasciato profonde cicatrici nella nostra società. La pandemia ha segnato le nostre vite, è entrata nelle nostre case, nelle nostre abitudini, nei nostri affetti. Non si può ignorare la sua presenza, né cancellare le tracce che ha lasciato in ognuno di noi, non si può semplicemente ‘tornare alla normalità’», afferma Walter Mramor, presidente del cda del Teatro Duse, «ma si può trovare la forza per combattere, per reagire, per curare le ferite, per costruire insieme una nuova normalità. Questa ripartenza porta con sé un bagaglio importante: un dolore, una consapevolezza diversa, ma anche la gioia di un nuovo inizio”. “Siamo felici di ritrovare il nostro pubblico e siamo pronti a rinsaldare i legami di una comunità che si riconosce negli stessi valori. Sentiamo vicini gli artisti, il pubblico e tutte le professionalità che animano il Duse. Ci tengo a ringraziare in particolare Alessandro Bergonzoni per la sua disponibilità e la sensibilità nei confronti del nostro amato teatro: come sempre la sua particolarissima interpretazione della realtà ci offrirà visioni nuove ed inaspettate», conclude Mramor, precisando che «non è una decisione scontata quella di riaprire: il contingentamento dei posti mette in difficoltà il teatro privato che ha bisogno del fondamentale appoggio del pubblico per lavorare, ma desideriamo ripartire, certi di poter contare sul sostegno di tutti».
Lo spettacolo, infatti, va in scena grazie alla precisa scelta della compagnia Bergonzoni di ridurre i propri compensi in ogni comparto. Non solo, al fine di favorire il più possibile la partecipazione del pubblico, verrà offerto a tutti un biglietto a prezzo “politico” di 17 euro per la platea e la prima galleria, e di 13,5 euro per la seconda galleria, inclusa la prevendita.
Trascendi e sali: un consiglio, ma anche un comando. Forse una constatazione dovuta ad un’esperienza vissuta o solo un pensiero, da sviluppare o da racchiudere in un concetto più complesso. Nel percorso artistico che in questi anni l’ha portato nei teatri, cinema e in radio, ma anche nelle pinacoteche nazionali, nelle carceri, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole e nelle università, sulle pagine di quotidiani e settimanali, nelle gallerie d’arte e nelle piazze grandi e piccole dei principali festival culturali, Alessandro Bergonzoni è diventato un “sistema artistico” complesso che produce e realizza le sue idee in varie discipline per “metabolizzare” tutto e ripartire da un’altra parte, facendo tesoro dell’esperienza acquisita. L’artista, che non ha rinunciato alla sua matrice comica mai satirica, aggiunge un’ulteriore, ovvia, complessità per il suo quindicesimo spettacolo teatrale.
Trascendi e Sali arriva infatti dopo Urge e Nessi, spettacoli che hanno inciso profondamente su Bergonzoni, in tutti i sensi, aprendogli artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie. In scena uno spettacolo in cui il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante e dove, a volte, le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo. Trascendi e sali come vettore artistico di tolleranza e pace, ricco di visioni che potranno scatenare le forze positive esistenti nel nostro essere. Piuttosto che in avanti, potrebbe essere, artisticamente, un salto di lato, a dimostrazione del fatto che per una progressione non sempre è necessario seguire una linea retta. Dove la carta diventa forbice per trasformarsi in sasso, dove il comico si interroga per confessare e chiedere e tornare a indicare quello che, evidentemente, lui vede prima degli altri. Forse dall’alto delle sue scenografie o nella regia condivisa con Riccardo Rodolfi. Forse. Sicuramente. Sicuramente forse.
Trascendi e Sali di Alessandro Bergonzoni (regia: Riccardo Rodolfi, A. Bergonzoni; scene: A. Bergonzoni; interprete: A. Bergonzoni; produzione: Allibito Srl) sarà in scena al Teatro Duse da martedì 11 a giovedì 13 e da martedì 18 a venerdì 21 maggio 2021.
Ultima modifica il Giovedì, 22/09/2022
Alessandro Poggiani
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