In volo con Daniele Del Giudice e Sorelle a I Solisti del Teatro ai Giardini della Filarmonica

Laura Lattuada, Pino Strabioli e Sarah Biacchi Laura Lattuada, Pino Strabioli e Sarah Biacchi
Cala il sipario sulla XXVIII edizione della Rassegna “I Solisti del Teatro” ai Giardini della Filarmonica (via Flaminia 118, non lontano da Piazza del Popolo) sabato 3 settembre 2022 con “Il volo con Daniele Del Giudice” di Daniele Del Giudice e domenica 4 settembre con “Sorelle” di Alberto Bassetti.

Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020-2021-2022” curato dalDipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Ultimi appuntamenti per la XXVIII edizione di “I Solisti del Teatro”, la storica rassegna diretta da Carmen Pignataro, sabato 3 e domenica 4 settembre.

Gianluigi Fogacci il 3 settembre sarà protagonista di In volo con Daniele Del Giudice.

In occasione del primo anniversario della scomparsa di Daniele Del Giudice, la Compagnia Diritto & Rovescio gli rende omaggio con il reading In volo conDaniele Del Giudice da Staccando l’ombra da terra di D. Del Giudice, a cura di Teresa Pedroni  con Gianluigi Fogacci e la musica di Luigi Giuliano Ceccarelli.

Dicono che per l’autore «Volare è stato il suo grande gioco, la sua anticapassione, luogo da dove la visione del mondo non è più orizzontale, maneanche verticale». La scoperta di nuovo modo di vedere e di leggere la realtà. Il protagonista di questo romanzo da bambino voleva essere un aeroplano, non un pilota, ma un giorno si ritrova davvero ai comandi come nel peggiore dei sogni. Succede così di dover volare da soli. In In volo con Daniele del Giudice Gianluigi Fogacci, attore sensibile e di provata esperienza, dà voce a un dialogo silenzioso con Bruno il suo comandante, il maestro di volo, colui che il conosce il segreto di chi «sa staccare l'ombra da terra».  Interrogativi   senza risposta sulrapporto misterioso che intercorre fra manovre di volo e manovre di vita. L'elemento naturale dove si svolgono imprese leggendarie o ridicole è l'aria,ovverosia caos contenente ordine contenente caos, cieli di manovre di volo emanovre nella vita; ma il riferimento costante è sempre la terra, a cui tornare.

Cala il sipario sulla rassegna il 4 settembre con Sorelle di Alberto Bassetti, con Laura Lattuada e Sarah Biacchi dirette da Pino Strabioli.

Uno spazio vuoto, indefinibile. Due giovani donne, due sorelle, nell’attesa di unimprobabile autobus, meditano sul loro futuro di attrici che hanno appena vistofallire la propria piccola compagnia teatrale. Ma non è “Teatro nel Teatro”, néuna riflessione sul ruolo dell’attore.
Questa commedia nasce dall’esigenza diintervenire, nell’ambito della scrittura, sulla situazione eternamente drammaticadella precarietà, venuta proprio in questo periodo (fra pandemia, venti di guerrae realtà virtuali che sembrano far dissolvere ogni nostra residua certezza) cosìprepotentemente alla ribalta. La scommessa è stata quella di riuscire a parlarnein modo non cronachistico, bensì apparentemente lieve, delicato (anche sotto il profilo visivo: ecco uno fra i perché della scena rigorosamente spoglia), senzaminimalismo ma anche senza urla. Una commedia fatta di personaggi piccoli e comuni, sensibili e fragili: non a caso due attrici; persone che già vivono unaposizione precaria per costituzione, fatta di spostamenti fisici e soprattuttomentali, adesioni caratteriali ed emotive a situazioni drammatiche o comiche, felici o disperate ma comunque differenti, altre.


Così, quello cui lo spettatore/spettatrice assiste potrebbe essere un gioco,dettato dal carattere menzognero di una fra le due sorelle, o realmente unasituazione estrema, scaturita dall’amore e ancor più dall’ingenuità sperduta edinsicura di Susanna, da cui sembra possibile uscire con il più devastante fra irimedi... Francesca, la sorella così differente da lei, ricettiva e vibratile come lacorda di un violino, accetta con spirito cechoviano questo triste destino, o davvero crede che non si tratti d’altro che dell’ennesimo scherzo dellamelodrammatica “Susy”? A ciascuno la propria personale risposta.

Ma perché Cechov? Citato come un tormentone da Francesca, che sogna quegli impareggiabili ruoli femminili, non figura certo perché si parla di sorelle, néper personale predilezione: ma proprio per la sua peculiare, straordinariacapacità di essere sobrio, accessibile e naturale pur parlando sempre del grandetragico quotidiano; mostrandoci l’aspetto più terribile, quello comune edordinario del “male di vivere”: in modo sofferto ma stemperato nella superficeda quel comico/tragicomico che riproduce così impietosamente la vita com’è. Pertanto, questa commedia è un tentativo di parlare “controcorrente” di unargomento doloroso di cui sembra troppo facile parlare dolorosamente.

Si ringraziano la Fondazione Claudio Nobis, che sostiene economicamente il Festival da due anni, il Comune di Roma, Artisti 7607, lo staff del festival, gliartisti e gli addetti ai lavori.

 

Il programma

Sabato 3 settembre 2022

La Compagnia Diritto & Rovescio presenta In volo con Daniele Del Giudice, reading-concerto da testi di Daniele Del Giudice. Interprete: Gianluigi Fogacci; cura registica: Teresa Pedroni. Musica dal vivo

 

Domenica 4 settembre

Sorelle di Alberto Bassetti. Regia: Pino Strabioli; interpreti: Laura Lattuada, Sarah Biacchi

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Ultima modifica il Domenica, 28/08/2022

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.