Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile al Teatro Guanella a Milano

Approda a Milano domenica 21 novembre sul palcoscenico del Teatro Guanella Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile, spettacolo scritto da Antonio S. Nobili ed interpretato da Margherita Caravello con la partecipazione straordinaria di Giorgia Trasselli.
Uno sguardo ravvicinato sulla poetessa più controversa e condivisa, amata e citata da un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. Alda Merini (1931-2009) con la sua opera generosa ha raccontato un’epoca intera, e una donna sola: se stessa, ma con una lente così particolare da riuscire parlare a tutti e, nello stesso tempo, a tu per tu con ciascuno. Una passeggiata a braccetto con la poesia, lungo i suoi navigli, ripercorrendo incontri e luoghi della sua storia straordinaria.
Uno spettacolo teatrale in cui l’approfondimento storico artistico sulle tematiche che maggiormente hanno condizionato la vita e l'opera della poetessa si fonde con la narrazione autobiografica: generosa e libera, Alda Merini ha sovvertito le prassi della sua epoca rivendicando con forza la sua urgenza poetica nei confronti di una società che la voleva moglie e madre e basta. Innamorata della vita e dell'amore, è andata incontro al suo pubblico con il coraggio di mostrarsi nuda e intera, dando una gran lezione da signora alla stessa società che l'aveva fraintesa ed emarginata relegandola a un decennio di internamento manicomiale. Senza mai perdersi d'animo, volse a suo favore ogni più difficile situazione, cavalcando la curiosità mediatica che la espose come fenomeno nei salotti televisivi degli anni Ottanta e Novanta e arrivando a suscitare nel pubblico un enorme affetto ed ammirazione per via della sua originale, affilata e schietta presenza scenica e per la sua universale capacità di cantare il sentimento, facendolo sentire forte sulla pelle di ogni persona del pubblico.
La più celebre poetessa del Novecento italiano, grazie al suo linguaggio semplice e universale, ricco di emozioni, con i suoi fiumi di parole, i suoi flussi di coscienza, le sue battute di spirito, ancora ci conquista delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo. Raccontarla significa portare avanti la sua missione di mostrare ad ognuno la bellezza che vive fra le pieghe del più inconfessabile segreto, nelle più piccole cose del quotidiano, ritrovando in sé la propria radice autentica e poetica.
Il libro scritto da Margherita Caravello nel corso dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia Covid-19 ha assunto fin dal suo esordio una dimensione comunicativa molto vicina al pubblico - anche a quello meno abituato alla fruizione culturale - fino a diventare un appuntamento dal vivo in cui l'autrice si alterna sulla scena all’attrice Giorgia Trasselli, accompagnate da una serie di proiezione video in cui la stessa A. Merini si racconta con debordante generosità.
Affrontando contenuti e tematiche fortemente attuali come l'isolamento, la questione femminile, l'intimo contrasto fra famiglia ed affermazione personale, fra essere ed apparire, fra appropriazione di sé e quieto vivere, si offre allo spettatore/spettatrice la possibilità di immergersi nelle parole e nei gesti di una donna libera, coraggiosa, e appassionata.
«Più bella della poesia è stata la mia vita», diceva Alda Merini, ed è proprio dalla sua esperienza biografica che Indagine su Alda Merini ci accompagna attraverso l'esperienza del dolore e del suo superamento, i conflitti e le pacificazioni con la sua epoca. L'autrice, Margherita Caravello, conduce nell'indagine intima e pubblica di una donna che è diventata icona della femminilità più complessa e preziosa: un lungo internamento manicomiale, la difficoltà di conciliare il ruolo di moglie e madre con il desiderio di affermarsi come intellettuale in un’epoca - purtroppo non ancora esaurito - che fonda sul pregiudizio del normale le sue valutazioni di merito. Ma soprattutto si parla d'amore: che tutto può e che fa da motore ad ogni passo, soprattutto a quelli su strade nuove.
Indagine su Alda Merini: Non fu mai una donna addomesticabile di Antonio S. Nobili, tratto dal libro omonimo di Margherita Caravello ed interpretato da M. Caravello con la partecipazione straordinaria di Giorgia Trasselli, sarà in scena al Teatro Guanella di Milano domenica 21 novembre 2021.
Ultima modifica il Mercoledì, 21/09/2022
Alessandro Poggiani
Ultimi da Alessandro Poggiani
- Grande successo per la II edizione di Mr. Big the Gentleman Awards
- Per Amore: L’ultima notte di Anna Magnani al Teatro Tor Bella Monaca
- Il libro Prospettiva Quadraro - Qual è la libertà? di Ilaria Rossi presentato alla Feltrinelli Appia di Roma
- L’autrice Valeria Valcavi Ossoinack presenta L’eredità Rocheteau
- La post-televisione di Carlo Solarino