La memoria del sangue di Martha Graham

La memoria del sangue di Martha Graham
In libreria da novembre 2022 “La memoria del sangue” (Dino Audino Editore) di Martha Graham.

L’autobiografia di Martha Graham (Pittsburgh, 1894 - New York, 1991) nasce dalle conversazioni con un’amica importante, Jacqueline Onassis e, uscita lo stesso anno della morte della danzatrice americana, ha finito per diventarne una sorta di testamento. «Io sono una danzatrice». Così comincia La memoria del sangue, risposta secca a una domanda d’identità che indica la forma del fare e del vivere con la quale Martha Graham sente di coincidere.

“Vita” e “Danza” sono termini inevitabilmente vaghi, tanto più che alla danza, che non parla, si può far dire ciò che si vuole. Ma La memoria del sangue, come illustrato nella Prefazione di Caterina Piccione, mostra con precisione, lucidità e poesia l’intreccio fra disciplina e libertà, sentire e tecnica, di una delle più grandi danzatrici e coreografe della modern dance. Un libro che fornisce dettagli suggestivi sulle coreografie e sulla tecnica di Martha Graham, ancora oggi praticata da molti danzatori, e permette al lettore/lettrice di entrare in contatto con l’itinerario artistico di una grande personalità del Novecento, ripercorrendo un secolo di Storia attraverso i suoi occhi.

Martha Graham nasce a Pittsburgh nel 1894. Nel 1916 entra alla Denishawn, scuola di danza di Ruth St. Denis e Ted Shawn. Un decennio dopo fonda a New York la Martha Graham School e la Martha Graham Dance Company. Fra il 1926 e il 1991, anno della sua morte, compone più di centottanta coreografie. L’eccezionalità della sua tecnica, nonché la relazione della sua danza con i miti e gli archetipi dell’inconscio collettivo, conferiscono un valore intramontabile alle sue opere

 

La memoria del sangue di Martha Graham, Prefazione di Caterina Piccione con un’intervista a Elsa Piperno, pubblicato da Dino Audino editore (Roma) nella collana “Voci e volti dello spettacolo”, è disponibile in libreria e online da novembre 2022.

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Ultima modifica il Venerdì, 02/12/2022

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.