La Storia d’Ita(g)lia al Teatro de’ Servi

La Storia d’Ita(g)lia al Teatro de’ Servi
Sarà in scena a partire da martedì 30 gennaio 2018 al Teatro de’ Servi - via del Mortaro 22, all’angolo con via del Tritone - a Roma “La Storia d’Ita(g)lia” di Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi e Claudio Pallottini, regia di Marco Simeoli.

Giovanni Persichetti - in arte Rocco Jeckerson -, Andrea Mangano e Michele Tarantino sono i genitori di Janis, Tancredi e Oronzo, tre alunni di una scuola superiore ed autori di un lavoro di gruppo sulla Storia d’Italia. Incoronata D’Onofri - soprannominata “la Merkel”, autoritaria professoressa, decide di trasformare il lavoro dei ragazzi in un copione da mettere in scena, e coinvolge i tre padri, costringendoli a recitare. Giovanni, Andrea e Michele dovranno preparare lo spettacolo ed affrontare la spietatezza della professoressa, inflessibile ed apparentemente “senza macchia”. Durante le prove lo spettatore scoprirà i rapporto dei tre padri con i loro rispettivi figli, con la scuola e con il loro esser genitori. Sarà l’occasione per raccontare la Storia d’Italia con vizi, virtù e correzioni comiche, senza rinunciare a spunti di riflessione.

Se Romolo e Remo avessero avuto un terzo fratello? Se Giulio Cesare alle idi di marzo non fosse andato al Senato ma avesse “marcato visita”? Se l’Unità d’Italia si fosse decisa per un capriccio di Anita Garibaldi?

«L’allestimento di una commedia impone un grande sforzo per riuscire a raccontare una storia e renderla comprensibile al pubblico all’interno di gag, follie, divagazioni, nonsense, etc. Tutto questo con la necessità, imprescindibile per il genere, di non perdere mai il ritmo, la tensione ed aggiungerei la “verità” dei personaggi, un termine apparentemente in contrasto con la commedia, ma fondamentale per la riuscita della stessa. In questo caso, per “La Storia d’Itaglia” si aggiunge l’elemento storico dello spettacolo ovvero il racconto, in chiave comica, di momenti salienti dell’entusiasmante storia del nostro bel paese, cosa che mi ha entusiasmato per vari motivi: l’amore per la storia, la possibilità di raccontarla facendo divertire e rinfrescare la memoria di cui siamo generalmente privi, ed infine poter emozionare come avverrà, spero, in alcuni passaggi e sicuramente al finale con un coinvolgimento del pubblico molto patriottico. Una storia ed i suoi personaggi che rispetteremo doverosamente ma che diventeranno motivo di dissacrazione e di divertimento per il rispetto del genere che abbiamo deciso di sposare» (Marco Simeoli).

Lo spettacolo, scritto dal duo comico -  molto noto al pubblico televisivo e radiofonico - Tirocchi-Paniconi, per l'occasione diventato un trio con l'inserimento di Claudio Pallottini, porta in scena così una ricostruzione decisamente poco “ufficiale” delle vicende patrie. Il risultato finale è un quadro  dissacrante, ironico, nonché condito di quel tanto di “politicamente scorretto” che  nasce dagli evidenti riferimenti all'attualità.

La Storia d’Ita(g)lia, prodotto dalla Compagnia A.M.O. è diretto da Marco Simeoli, il quale, nel finale della pièce, promette «un coinvolgimento del pubblico molto patriottico». Sul palcoscenico non appaiono gli studenti che hanno rivisitato - a modo loro - la Storia d'Italia, bensì la loro rigida e scorbutica insegnante - interpretata da una brillante Valeria Monetti -  e tre padri interpretati da Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi e Daniele Derogatis. A loro l'ingrato compito di portare in scena ciò che i figli, in veste di novelli drammaturghi, hanno partorito. Fra discussioni e tentativi di fuga, ne derivano divertenti gag e riflessioni su quello che al giorno d’oggi è l’arduo “mestiere” di genitore.

La Storia d’Ita(g)lia (scritto da Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi, regia di Marco Simeoli, interpreti: Daniele Derogatis, Valeria Monetti, Maurizio Paniconi, Alessandro Tirocchi) rimarrà in scena al Teatro de’ Servi fino a domenica 18 febbraio 2018.

La stagione 2017/2018 del Teatro de’ Servi proseguirà con Freddy aggiustatutto (in scena da martedì 20 febbraio a domenica 11 marzo 2018, oltre che in una tournée di circa cinquanta spettacoli in giro per l’Italia) di Lorenzo Riopi e Tobia Rossi (regia di Roberto Marafante), la commedia vincitrice della quinta edizione di “Una commedia in cerca di autori”, la competizione per gli under 40 ideata da La Bilancia Production. Nelle precedenti edizioni, a vincere il premio erano state Solo sei bottiglie di Federico Basso, Ti presento papà di Giuseppe della Misericordia, Il capo dei miei sogni di Sara Palma e Daniele Benedetti e, nella stagione 2016/17, Bedda maki di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano. Martedì 14 novembre 2017, a Milano, in occasione del Next, Stefano Marafante, direttore artistico del Teatro de' Servi, ha lanciato la sesta edizione del concorso. Lo spettacolo vincitore verrà inserito nel cartellone della stagione 2018-2019 del Teatro de' Servi e del Teatro Martinitt di Milano, oltre ad andare in tournée in vari capoluoghi di regione e di provincia, per un totale di circa cinquanta rappresentazioni su tutto il territorio nazionale. La data ultima entro e non oltre la quale i copioni per "Una commedia in cerca d'autore" dovranno essere consegnati è mercoledì 14 marzo 2018, ore 18.00. Il copione dovrà esserc onsegnato su supporto cartaceo tramite raccomandata o a mano al Teatro Martinitt di Milano (via Riccardo Pitteri 5, 20134 MILANO) oppure in digitale, inviandolo all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Seguiranno Prigionieri al 7 piano (in scena da martedì 13 marzo a domenica 1 aprile 2018) di Maria Letizia Compatangelo (regia: Donatella Brocco; interpreti: Gianna Paola Scaffidi, Rosario Galli, Elia Paniccia);

Che classe (in scena da martedì 3 a domenica 22 aprile 2018) di Veronica Liberale (regia: Marco Simeoli; interpreti: Veronica Liberali, Fabrizio Catarci, Antonia Di Francesco);

Claustrofobia (in scena da martedì 24 aprile a domenica 13 maggio 2018) di Gianni Quinto (regia: Alberto Ferrari, interpreti: Gabriele Carbotti, Fabrizio D’Alessio).

La stagione si chiuderà con la girandola di colpi di scena, fra sospetti, amicizia e innamoramenti, de L’inquilino di Enzo Casertano (regia: Roberto D’Alessandro; interpreti: Enzo Casertano, Massimo Pagano, Maria Chiara  Cimini), che sarà in scena da martedì 15 maggio a domenica 3 giugno 2018.

Il Teatro de’ Servi prosegue di slancio lungo la linea delle precedenti stagioni non modificando il “menù” proposto al pubblico, ma rinforzandolo e rinnovandolo grazie a quella volontà di sfuggire alla “gravità” intesa come paura di sorridere che il teatro ha voluto rappresentare con l’immagine del cosmonauta. Un cosmonauta che sa - e vuole - guardare lontano. Deciso ad ogni costo a conoscere, ma anche a divertirsi ed a far divertire.

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Ultima modifica il Lunedì, 26/09/2022

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.


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