Maria Stuart di Friedrich Schiller in tournée

Maria Stuart di Friedrich Schiller in tournée
In tournée nel Lazio da venerdì 29 aprile a domenica 29 maggio 2022 “Maria Stuart” di Friedrich Schiller, il nuovo spettacolo di teatro itinerante per la regia di Carlo Fineschi.

Torna in scena il teatro itinerante del regista Carlo Fineschi: dal 29 aprile al 29 maggio Maria Stuart di Friedrich Schiller - una produzione L’Albatro in collaborazione con Nutrimenti Terrestri e con il contributo di NUOVO IMAIE - è un’esperienza immersiva che conduce il pubblico in luoghi non convenzionali come antichi palazzi nobiliari e castelli nel territorio del Lazio.

Il debutto è atteso venerdì 29 aprile nella cornice di Palazzo Forani a Casperia (RI), con repliche il sabato 30 aprile, domenica 1°, venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio.

Successivamente lo spettacolo verrà rappresentato nel castello di Riano (RM) (venerdì 13, sabato 14, domenica 15, venerdì 20 e domenica 22 maggio) e le ultime repliche - previste il venerdì 27, il sabato 28 e la domenica 29 maggio - saranno in una location ancora segreta e che verrà rivelata solo più avanti.

La tragedia di F. Schiller, qui riadattata dal regista Carlo Fineschi, riguarda gli ultimi tre giorni di prigionia di Maria Stuart (1542 - 1587), regina di Scozia. Il dramma ruota attorno alla fondamentale antitesi amore/politica: da un lato il mondo di Maria, che è amore, bellezza, moralità e morte; dall’altro il mondo di Elisabetta I d’Inghilterra, che è politica necessità, ipocrisia e trionfo apparente.

La Compagnia L’Albatro porta in scena undici personaggi che, come fantasmi, trasportano lo spettatore/spettatrice nel 1587. Gli ambienti, i costumi, gli odori, il cibo e le candele che illuminano gli ambienti conducono il pubblico indietro nel tempo rendendolo parte della storia: dalla buia prigione di Maria alle ricche sale di Elisabetta I, gli intrighi e i fatti di sangue che hanno fatto la storia saranno scrutati e vissuti da vicino.

Dopo il successo di Rolling e Ad Occhi Chiusi, Carlo Fineschi mette in scena una nuova esperienza di teatro itinerante dalla forte connotazione immersiva. Il regista costruisce un viaggio intimista nel mondo di Maria Stuart - fatto di femminilità, di amore, di sofferenza - ed in quello di Elisabetta I, una regina che ha fatto della solitudine e dell’assenza di sentimenti la sua ragione di vita. Il percorso di Maria porta lo spettatore/spettatrice in luoghi sempre più stretti e piccoli, poco illuminati, fino a veder solo lei bene in volto. Il viaggio di Elisabetta sarà totalmente opposto, schiacciata da luoghi sempre più grandi, che aumentano la sua solitudine.

«Nel dramma ci sono due donne a confronto, due regine in un mondo però in cui sono ancora gli uomini a determinare le loro scelte. Maria è in carcere, le è stato tolto il trono. Maria è una donna che voleva essere una donna anche se regina, non vuole nascondersi, non vuole far finta di essere un uomo ed obbedire a regole che non le appartengono, vuole essere solo se stessa.  Questo fa tremare gli uomini di corte, la ritengono malefica, pericolosa. Lei mette in evidenza la loro debolezza, non sanno come confrontarsi. L’unico modo è eliminarla. Elisabetta ha accettato di nascondere la sua femminilità per poter governare Maria però risveglia in lei il suo istinto. C’è una sorta di ammirazione da parte di Elisabetta nei confronti di Maria, ma anche di invidia e gelosia. Elisabetta può decidere di salvarla anche se il giudizio del tribunale ha già emesso la condanna. Sa che Maria non ha colpe. Maria è solo una donna fiera di essere donna. Questo però finisce per spaventare anche Elisabetta che teme di scoprire realmente quella sé stessa che per tanti anni ha soffocato. Deve mantenere il rispetto degli uomini che la sostengono al potere. Maria deve morire e con lei la femminilità» (Carlo Fineschi)

Carlo Fineschi, regista, attore e autore di teatro e cinema, studia e si diploma come filmaker negli Stati Uniti al Maine Workshops. Le sue opere sono state rappresentate a Roma - nei teatri Eliseo, Olimpico e India - al Piccolo di Milano, al Burg Theater di Vienna, a Essen - in Germania -,  al Festival dei Due Mondi di Spoleto ed al RomaEuropa Festival. Fra le sue opere più importanti come regista ricordiamo la versione teatrale di Garage Olimpo, replicata ininterrottamente per otto anni consecutivi, Di che hai paura, spettacolo dentro una macchina in movimento presentato al Festival Quartieri dell’Arte ed al Festival Città Spettacolo di Benevento, e le opere di teatro itinerante Rolling e Ad Occhi Chiusi.

 

Maria Stuart di Friedrich Schiller - adattamento e regia: Carlo Fineschi; interpreti: Chiara della Rossa, Sara Allegrucci, Chiara Ricci, Adelmo Togliani, Matteo Bolognese, Alessandro Musto, Edoardo Ciuffoletti, Camillo Ventola, Davide Bardi, Carlo Fineschi, Luigi Cosimelli; costumista: Emiliano Sicuro; costumi: LabCostume; foto di scena: Elena Spadaro; produzione: L’Albatro, in collaborazione con Nutrimenti Terrestri e con il sostegno di NUOVO IMAIE; partner: B&B Palazzo Forani; durata: 120’ - sarà in scena a Palazzo Forani - Casperia (RI) - da venerdì 29 aprile a domenica 1° maggio e da venerdì 6 a domenica 8 maggio, al Castello di Riano (RM) da venerdì 13 a domenica 15 e da venerdì 20 a domenica 22 maggio, ed in una location segreta del Lazio - che verrà comunicata più avanti - da venerdì 27 a domenica 29 maggio 2022 (orari: venerdì ore 21.00, sabato ore 19.00, domenica ore 18.30). Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid in vigore.

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Ultima modifica il Giovedì, 21/04/2022

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.