Marianella Bargilli e Moni Ovadia a Catania in Assassinio nella Cattedrale

Moni Ovadia e Marianella Bargilli Moni Ovadia e Marianella Bargilli
Debutterà venerdì 2 settembre 2022 nella Corte dell’Istituto Ardizzone Gioeni - Indirizzo - a Catania la pièce di Thomas Stearns Eliot “Assassinio nella Cattedrale”, regia di Guglielmo Fierro ed interpretata da Marianella Bargilli e Moni Ovadia.

Sarà la Sicilia a vedere il debutto di Assassinio nella Cattedrale i prossimi venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 settembre in una cornice suggestiva quella della Corte dell’Istituto Ardizzone Gioeni a Catania con inizio spettacolo alle ore 21.00.

Sul palco l’inedita coppia Ovadia-Bargilli che per la prima volta si misurerà insieme in una coproduzione del Teatro ABC di Catania e del Teatro Olimpico di Vicenza che con questo spettacolo, giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 settembre, aprirà il 75° Ciclo di Spettacoli Classici, dove Marianella Bargilli ritorna dopo il successo di Fedra dello scorso anno. La regia è affidata a Guglielmo Ferro.

A Marianella Bargilli, reduce da un’estate che l’ha vista recitare in altri tre spettacoli (Fedra, Uno, nessuno e centomila, Il corpo della donna come campo di battaglia) il compito di interpretare sia il ruolo di una corifea che del “quarto tentatore”.

«È un grande onore per me ritornare all’Olimpico dopo il debutto a Catania a fianco di un mito assoluto, Moni Ovadia con il quale desideravo davvero tanto lavorare e con Guglielmo Ferro alla regia con cui ho già collaborato in passato con La governante di Brancati, si torna in sella con un classico tutto da scoprire!», commenta M. Bargilli.

Assassinio nella cattedrale racconta dell'omicidio dell’arcivescovo di Canterbury, Thomas Beckett, il cui corpo senza vita viene ritrovato all’interno della cattedrale.  L’arcivescovo è stato assassinato da quattro cavalieri inviati da Re Enrico II.  

Tuttavia, il vero dramma che Thomas Stearns Eliot mette in scena è quello che si svolge nella coscienza di Beckett, in lotta con le proprie convinzioni in un mondo che gli impone di rinunciare a tutto quello in cui credo.

Il dramma è del 1935, ed è costruito come una tragedia classica, in cui potere temporale e spirituale si scontrano.

A Moni Ovadia, attore, scrittore, regista e musicista, «è affidato il canto desolato dell’eroe inglese “invaso” dalla fede cristiana, il lamento assoluto di un uomo indeciso tra abnegazione e incarnazione del Cristo, tra smania di potere e fede assoluta in Dio».

«Thomas Beckett», racconta Moni Ovadia, «appartiene a quella categoria di personalità radicali che quando si assumono una responsabilità nei confronti di un compito attribuito lo portano fino in fondo, appartiene alla categoria degli incorruttibili, incarna un ruolo che ha una priorità etica, è pronto a tutto per non abdicare alla responsabilità assunta. Risuona molto in me. Lui potrebbe scappare, ma rifiuta fino alla fin e, a differenza di tutti gli interlocutori che cercano in ogni modo di fargli assumere atteggiamenti di compromesso e mediazione lui non cede».

 

Assassinio nella Cattedrale di Thomas Stearns Eliot - regia: Guglielmo Ferro; interpreti: Marianella Bargilli, Moni Ovadia; produzione: Teatro ABC di Catania/Teatro Olimpico di Vicenza - andrà in scena nella Corte dell'Istituto Ardizzone Gioeni di Catania da venerdì 2 a domenica 4 settembre, ed al Teatro Olimpico di Vicenza da giovedì 22 a sabato 24 settembre 2022.

      

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Ultima modifica il Giovedì, 01/09/2022

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.