Musicarello shock di Matilde D’Accardi al Teatro Lo Spazio

Musicarello shock di Matilde D’Accardi al Teatro Lo Spazio
Debutterà giovedì 12 maggio 2022 alle ore 21.00 al Teatro Lo Spazio - via Locri, 43 - lo spettacolo di Matilde D’Accardi “Musicarello shock”, regia di M. D’Accardi ed interpretata da Valentina De Giovanni.

Dal 12 al 15 maggio il Teatro Lo Spazio accoglie le suggestive atmosfere di Musicarello shock, spettacolo musicale di Matilde D’Accardi, con Valentina De Giovanni.

«Farai come ti pare quando ti sposerai!». Italia 1960. In una cittadina di provincia, una ragazza prigioniera delle rigide regole paterne sogna di esser salvata dall’amore, quello meraviglioso e senza fine di cui parlano le canzoni. Ma solo una volta sposata scoprirà chi è e cosa vuole davvero, e imparerà a lottare per la sua realizzazione.

Liberamente ispirato alla vera storia della prima divorziata d’Italia e di molte altre delle nostre madri, questo monologo musicale racconta le vicende, i pensieri e le emozioni di molte ragazze del cosiddetto “Boom economico” degli anni Sessanta e che, ancora oggi, suonano tremendamente attuali.

Attraverso brani che hanno reso immortale la musica leggera italiana negli anni Cinquanta, Sessanta e dell’inizio dei Settanta, Musicarello shock ricostruisce con ironia e nostalgia la battaglia per la legalizzazione del divorzio nel Bel Paese - che nel 2020 ha compiuto il suo cinquantesimo anniversario (la legge 898 del 1° dicembre 1970, entrata in vigore il 18 dicembre dello stesso anno e che, fortunatamente, non si riuscì a far abrogare grazie alla vittoria dei NO al referendum abrogativo che si svolse tre anni e mezzo dopo circa, il 12 e 13 maggio 1974)  - e la trasformazione di mentalità che ha aperto la strada all’emancipazione delle donne italiane ed al riconoscimento dei loro diritti.

Musicarello shock racconta di una voce di donna che si libera. All’inizio è interiore, casalinga, inconsapevole; ma poi si esteriorizza, diventa pubblica, politica.  La vicenda di Nora, restituita da Valentina De Giovanni, ripercorre indirettamente gli eventi sociali, culturali e istituzionali che hanno contraddistinto la storia della modernizzazione italiana e che, secondo quanto scrive Fiamma Lussana nel saggio L’Italia del divorzio, hanno portato l’opinione pubblica ad abbandonare formalmente il principio di indissolubilità del matrimonio.

Oltre a ciò, lo spettacolo prova a fare luce su uno scarto di pensiero fondamentale per l’emancipazione femminile, ovverosia la messa in dubbio del mito dell’amore monogamico romantico come unico destino degno nella vita di una donna: un mito che in quegli anni veniva rinnovato, modellato e immortalato proprio dalla musica leggera nostrana. In Musicarello shock, le canzoni pop, proprio come nel genere cinematografico cui fa riferimento il titolo, costituiscono infatti il vero fulcro drammaturgico e spettacolare. Non fanno solo da contraltare agli eventi della trama ma aprono, conducono e portano a compimento la narrazione, inscenando una storia parallela e facendo suonare i sentimenti della collettività.

Cantando, Valentina De Giovanni ci invita a ricordare le parole d’amore con cui sono cresciute le nostre madri ed a riflettere su questa eredità, oltre che a divertirci ed emozionarci di nuovo insieme, nella vicinanza fisica.  Perché, e questo è un messaggio fondamentale dello spettacolo, la musica è un mezzo espressivo e comunicativo straordinario, che, anche nei momenti di più grande repressione, e sofferenza può aiutarci a veicolare all’esterno le nostre emozioni e a sentirci gli uni con gli altri.

 

Musicarello shock di Matilde D’Accardi - regia: M. D’Accardi; interprete: Valentina De Giovanni; drammaturgia musicale: V. De Giovanni; costumi: Manuela Stucchi; luci: Camilla Piccioni - rimarrà in scena al Teatro Lo Spazio fino a domenica 15 maggio 2022.

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Ultima modifica il Sabato, 07/05/2022

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.