Una messa in scena dove classico e avanguardia si fondono fra loro. Il risultato finale è un corpo-a-corpo, uomo-donna, dove voce/corpo/scena/tempo sono gli assi di riferimento. In scena un’attrice e un attore giovani e molto bravi: Erica Fusini e Gabriele Passaro.

Michel, ladro e truffatore, mette a segno un colpo a Marsiglia, rubando un’automobile. Dopo aver lasciato la città, inseguito da un poliziotto per eccesso di velocità, lo uccide per non essere arrestato. Tornato a Parigi per affari con l’intenzione poi di fuggire a Roma, ritrova Patricia, una ragazza di cui si era innamorato e che vorrebbe portare con sé in Italia. A poco a poco le rivela la sua condotta delinquenziale e le fa capire che la sogna al suo fianco (anche come complice della sua vita “spericolata”). Lei, sia pur ricambiando l’amore, cerca di allontanarsi da Michael perché lo ritiene troppo sfgrenato. Michael, accompagnato da Patricia, prosegue la sua vita “all’ultimo respiro”, rubando soldi e auto, fumando e leggendo «France Soir», da cui apprende di essere braccato dalla polizia. Cerca quindi di fuggire, insistendo perché la ragazza lo segua in Italia…

Soffio (A bout de souffle è il titolo originale del già citato film di Godard del 1960) fa parte di un tipo di drammaturgia che un tempo veniva definita PO (ovverosia poliziesco/poetico/politico). Poliziesco per via della trama che prevede un crimine, poetico per la capacità di suscitare immagini e fantasie, politico per il modo di praticare il teatro. Poliziesco per la linea narrativa, poetico nella drammaturgia, politico nel creare la scena.

Dopo lo spettacolo, il consueto aperitivo offerto da Teatrosophia.

Soffio di Antonio Sinisi: regia: A. Sinisi; interpreti: Erica Fusini, Gabriele Passaro; immagini: Virages Films Paris; scenotecnica e immagini: Stefano Pietrini; costumi: Claudia Fonti; produzione: Natascha von Braun - rimarrà in scena al Teatrosophia fino a domenica 12 febbraio 2023 (orario: da giovedì 9 a sabato 11 febbraio, ore 21.00; domenica 12, ore 18.00).