10 anni di hashtag, il cancelletto re dei social

10 anni di hashtag, il cancelletto re dei social
Compie 10 anni l'hashtag, un simbolo nato per etichettare le frasi agli albori di Twitter e poi cresciuto in modo quasi esagerato diventando parte del linguaggio comune. 

Era infatti il 23 agosto 2007 quando Chris Messina, giovane avvocato americano, lanciò l’idea di usare il cancelletto # per creare un gruppo su Twitter, dando così vita al primo hashtag della storia.

Oggi, a distanza di 10 anni, su Twitter ne vengono cliccati 125 milioni al giorno. Una vera e propria invasione, tanto che nel 2012 hashtag è stata la parola più usata dell'anno in Usae 2 anni dopo, nel 2014, ha ottenuto la sua consacrazione linguistica entrando nel dizionario inglese Oxford.

Il termine hashtag è composto da "hash", cancelletto, e "tag", etichetta, e il suo simbolo grafico è proprio il cancelletto. Svolge la funzione di raggruppare messaggi inerenti lo stesso argomento o lo stesso evento, sia esso la partita di calcio o un attacco terroristico, una specie di filtro su un tema specifico o una bussola social che indica argomenti e notizie di tendenza.

Infatti, guardando ai "trending topics", cioè agli hashtag più usati in un certo giorno in un Paese o una città, abbiamo l'elenco dei fatti che più hanno attirato l'attenzione dei cittadini, temi e avvenimenti spesso anche molto seri e discussi. Pensiamo a #JeSuisCharlie, #Brexit, #Trump2016,#RoyalBaby in ambito internazionale, oppure a #Expo2015, #MafiaCapitale, #terremoto, per restare in un contesto italiano. 

Per festeggiare il decimo compleanno, Twitter il 23 agosto ha deciso di proporre il proprio #Hashtag 10 con tanto di emoji personalizzata, oggetto di infiniti retweet da ogni angolo del globo. Già, perché il popolo dei cinguettatori è veramente sterminato e segue ogni evento.