Agroalimentare come traino per il sistema italiano

Agroalimentare come traino per il sistema italiano
Fiera Milano accelera sulla ripartenza e sull’internazionalizzazione delle aziende italiane con due appuntamenti fondamentali per il sistema Italia e l’export: TuttoFood e Host Milano che si terranno insieme ed in presenza nel quartiere espositivo di Fiera Milano a Rho dal 22 al 26 ottobre prossimi.


La presentazione si è tenuta nella Torre PwC a CityLife, simbolo della nuova Milano: “con la sinergia tra TuttoFood e Host Milano mettiamo a sistema due comparti strategici, l’agroalimentare e l’ospitalità professionale, che rappresentano una eccellenza del Made in Italy. In fiera, grazie a più di 2.200 espositori provenienti da più di 40 Paesi, racconteremo il meglio della produzione a livello globale. Il nostro obiettivo è, come sempre, supportare le imprese che scelgono lo strumento fieristico come vetrina privilegiata per presentarsi al mondo – ha sottolineato Luca Palermo, l’amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano –. Per questo faremo incontrare il meglio della domanda con il meglio dell’offerta: tra i buyer confermati, abbiamo operatori provenienti da tutta l’Europa, dal Nord e Sud America e dal Medio Oriente. Oggi più che mai le manifestazioni fieristiche sono un driver di sviluppo al servizio delle imprese e dei settori industriali. Siamo orgogliosi di poter dire che dal 22 al 26 ottobre faremo il punto sugli scenari del futuro. Ancora una volta Milano, insieme alle sue fiere, confermerà il suo ruolo guida come catalizzatore di eventi e appuntamenti internazionali”.
 
 “L’agroalimentare anche durante la crisi pandemica ha svolto un ruolo di traino del sistema Paese – afferma il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio, intervenuto con un video messaggio  – dobbiamo a questa filiera il 25% del nostro Pil con 2 milioni di aziende coinvolte e un export cresciuto, nei primi 6 mesi dell’anno, del 10%, arrivando a 18 miliardi di euro e posizionando l’Italia al dodicesimo posto tra i paesi esportatori”.
 
“Oggi per una ripresa piu’ solida e’ indispensabile puntare sulle sinergie”, sottolinea il ministro, spiegando che sono risultati dovuti anche alla “scelta di accentrare in Farnesina, con la riforma entrata in vigore nel 2020, tutte le deleghe per l’internalizzazione”.
 
“Oggi iniziamo a vedere i frutti di modalita’ di promozione innovative e complementari agli eventi fieristici” aggiunge il titolare della Farnesina, per il quale appuntamenti come TuttoFood e Host “sono molto piu’ che un volano del Made in Italy, sono luoghi di innovazione e formazione e strumenti di promozione all’estero dei punti di forza del paese”. Per questo, ha garantito il ministro, se gli impegni istituzionali glielo permetteranno, sara’ a Milano per visitare le fiere.
 
“L’agroalimentare e l’arredamento sono due autentici portabandiera della qualità italiana nel mondo, e l’evento di oggi dimostra che è possibile unire settori diversi accomunati da esigenze simili di proiezione verso i mercati stranieri. Questo evento congiunto di Fiera Milano è un’ulteriore dimostrazione che il nostro Paese si sta rialzando –  ha spiegato il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Manlio Di Stefano – e che dopo l’epoca pandemica stiamo assistendo a una rinascita della nostra capacità produttiva e di export”.
 
Le previsioni di consumo dell'Ufficio Studi di PwC Italia per il periodo 2021- 2024 segnalano tassi di crescita superiori ai livelli pre-Covid sia per gli scambi mondiali che per le esportazioni italiane nel settore alimentare.