Boccioni. Opere inedite di Alberto Dambruoso alla 'Plus Arte Puls' di Roma

A distanza di oltre cento anni dalla morte, scrive nell’introduzione l’autore, “Umberto Boccioni continua a regalare sorprese agli studiosi e agli appassionati d’arte. Sono ben quarantaquattro tra dipinti a olio, disegni su carta, inclusa una scultura, le opere inedite individuate negli ultimi cinque anni e mezzo, che si aggiungono al nutrito corpus dei lavori noti a testimoniare, ancora una volta, la straordinaria prolificità dell’artista nell’arco di una carriera durata nemmeno vent’anni. Grazie al rinvenimento di alcuni disegni preparatori per dipinti già noti e viceversa in un caso, riconducendo a un dipinto inedito un disegno con soggetto simile, trova conferma la prassi messa in atto dall’artista, già palese per i numerosi disegni noti accostabili a olii: Boccioni era solito realizzare vari studi su carta - dall’impianto compositivo generale dell’opera ai singoli dettagli - prima di prendere in mano i pennelli. […] Il ritrovamento di alcune opere inedite all’estero (oltre al Brasile) in Francia, Germania e Inghilterra lascia presupporre che un collezionismo europeo intorno a Boccioni fosse sorto precocemente, in seguito alla circolazione delle sue opere presentate in occasione delle prime esposizioni internazionali personali e collettive del gruppo futurista. Nel periodo dal 1912 al 1915 è notevole l’attività dei futuristi fuori dall’Italia: si tennero mostre a Parigi (1912 e 1913), Berlino (1912 e 1913), Londra (1912 e 1914) oltreché a Bruxelles (1912), Rotterdam (1913), Lipsia (1914), fino a San Francisco (1915)”.
L'evento è organizzato da Rita Pedonesi (Archivio Calabria).
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