I 100 anni di Gianni Agnelli | Il simbolo del capitalismo italiano

Gianni Agnelli nel 1963 Gianni Agnelli nel 1963 Foto Carlo Riccardi © Archivio Riccardi
Il 12 marzo 1921 nasceva Gianni Agnelli, presidente della Fiat e della Juventus, uomo simbolo del capitalismo italiano. Oggi avrebbe compiuto cento anni.

FOTOGALLERY ARCHIVIO RICCARDI 

Nato a Torino nel 1921, orfano di padre a 15 anni, Gianni Agnelli trascorre una giovinezza sotto l'ombra della figura imponente del nonno.
Alla Fiat entra alla fine del periodo bellico come vicepresidente, quando l'azienda e' guidata con pugno di ferro da Vittorio Valletta, che procede alla ''normalizzazione'' e avvia la produzione di quei modelli di auto popolare che imporranno la casa torinese come vera protagonista della motorizzazione di massa in Italia.
Finita l'epoca Valletta, Gianni prende la guida della Fiat: nel 1963 diventa amministratore delegato e nel 1966 presidente. E' in questo periodo, in cui il gruppo sta rapidamente uscendo dalla dimensione nazionale per assumerne una mondiale, che Agnelli riesce a imporsi come leader di spicco.
Attraversò da protagonista la dolce vita degli anni Cinquanta, il miracolo economico dei Sessanta, la rivolta e la mimesi di guerra civile dei Settanta, la modernizzazione degli Ottanta, la mondializzazione dei Novanta.
Il 24 gennaio 2003 Gianni Agnelli muore, all'età di 81 anni a Torino. Il funerale, trasmesso in diretta su Rai 1, si svolge nel Duomo di Torino, seguito da un'enorme folla.

Video