Ikea sperimenta il bullismo sulle piante

Per il progetto Ikea ha preso due piante della stessa specie e le ha posizionate in una scuola: si tratta di esemplari praticamente uguali per caratteristiche, età e trattamento botanico. Le due piantine sono state curate allo stesso modo e hanno ricevuto la stessa quantità di acqua, luce e fertilizzante.
L'unica differenza sta nelle parole e nell'atteggiamento degli alunni nei loro confronti: se da un lato c'erano coccole, carezze, complimenti e parole di incoraggiamento, dall'altro solo commenti negativi, angherie, insulti e offese. I bambini dunque dovevano prendersi cura della prima pianta, rivolgendole lodi e complimenti, e trattare male la seconda, sottoponendola a continuo maltrattamento verbale.
I ragazzini potevano comunicare direttamente le loro parole a ciascuna delle piante, poste in teche separate. E’ stato anche chiesto loro di registrare quello che dicevano alle piante, sia di persona che attraverso i social network, e di farlo poi “ascoltare” alle piante, in modo che le loro voci potessero essere ascoltate 24 ore su 24. Dietro di loro uno schermo spiegava le intenzioni dell’esperimento, sottolineando come anche le piante sono dotate di sensi simili a quelli degli esseri umani.
Dopo 30 giorni di questo trattamento, il 4 maggio, tutti sono stati chiamati a guardare con i loro occhi le conseguenze sulle piante. I risultati erano evidenti e sbalorditivi: la prima pianta, che aveva ricevuto solo complimenti, continuava a crescere e presentava una chioma verde e rigogliosa, mentre la seconda, la pianta “bullizzata”, lottava per restare viva e appariva malata, con le foglie secche, opache e penzolanti. Quello, in sostanza, che succede a chi subisce quotidianamente atti di bullismo, verbali o fisici.
Ultimi da Alessandra Natola
- Pesto alla genovese di Luciano del Castillo
- Fashion & Talents, la moda torna protagonista a Piazza di Spagna
- Twenty, venti anni di guerra e pace nelle cronache di un giornalista italiano
- Salvamamme con le Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato
- Arezzo, mostra fotografica su Manfredi con le immagini di Carlo Riccardi