FP Cisl: ok a Piantedosi per rafforzamento dei presidi sanitari

Maurizio Petriccioli Maurizio Petriccioli Foto G. Currado © AGR
Il susseguirsi di episodi di aggressioni e violenze nei confronti del personale sanitario non lascia indifferente Governo e sindacati. Così dopo la volontà di intervento del Ministro della Salute Schillaci arriva anche l’annuncio del Ministro dell’Interno Piantedosi che manifesta l’intenzione di rafforzare la presenza delle Forze dell’Ordine a vigilanza delle strutture.

“In questi anni - ha commentato la notizia il segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli – in tutto il territorio nazionale, la nostra organizzazione ha preso le difese degli operatori sanitari, denunciando sui mass-media gli episodi di violenza, istituendo gli sportelli di ascolto e sostegno agli operatori, chiedendo più controlli alle Aziende e di costituirsi parte civile per i procedimenti che si sono fatti via via sempre più numerosi. Ora è necessario che del problema si faccia carico lo Stato perché ne va della salute di tutti i colleghi e della tenuta dei servizi al cittadino”.

“I dati parlano di un’emergenza che, negli ultimi anni, il sindacato ha denunciato in tutte le sedi: parliamo di oltre 130mila aggrediti ogni anno per il solo personale infermieristico, con un sommerso non denunciato all’Inail di circa 125mila casi; violenze che per oltre il 70% dei casi si consumano sulle donne e che non finiscono solo per mettere a rischio l'incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori ma anche di compromettere il funzionamento delle dotazioni strumentali, a danno di tutta la collettività”, continua Petriccioli, specificando che “Se il Governo vorrà farsi carico di questa iniziativa troverà nella nostra organizzazione sindacale un interlocutore che ha perfettamente chiara la dimensione di un problema che, in larga parte, resta ancora sommerso”.