Persona, lavoro, partecipazione per il futuro del Paese: al via la stagione congressuale della Cisl

Un lungo ed articolato percorso interno al sindacato, che partirà in questi giorni in tutta Italia con i Congressi di base nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati e che proseguirà nei prossimi mesi in tutte le strutture territoriali, nelle regioni, nelle Federazioni di categoria per poi concludersi con il Congresso nazionale confederale previsto a Roma dal 25 al 28 maggio del prossimo anno.
“Inizia un grande cammino di democrazia associativa, di partecipazione e confronto, di elaborazione e riflessione – dichiara il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra – che coinvolgerà ad ogni livello la nostra organizzazione, e che ci chiamerà ad aggiornare e rafforzare i nostri strumenti per rispondere alle enormi transizioni digitali, ambientali, tecnologiche, energetiche e demografiche in atto. Dinamiche che già stanno cambiando profondamente il volto del lavoro e la composizione sociale nel nostro Paese. Vogliamo rispondere a queste spinte potenzialmente disgreganti con la forza della nostra rappresentanza, allargandola al nuovo lavoro, alle nuove marginalità occupazionali e sociali, esaltando la nostra identità e la nostra strategia della prossimità. Dobbiamo stringere le maglie della solidarietà – prosegue Sbarra –, aprirci ai nuovi bisogni di lavoratori e pensionati, di giovani e donne, anziani, di italiani e migranti, consolidare la rete delle nostre strutture, dei nostri servizi, delle nostre Federazioni secondo un’impostazione non solo rivendicativa, ma pienamente partecipativa. Impostazione con cui vogliamo caratterizzare anche il rapporto con i nostri interlocutori pubblici e privati per costruire insieme nuove opportunità di crescita, sviluppo, coesione e innovazione attraverso riforme condivise e concertate capaci di difendere e promuovere il buon lavoro e di sostenere le fasce più deboli della società”.
Sarà la Fai, la categoria che rappresenta i lavoratori dell’agricoltura, dell’industria alimentare, delle foreste e della pesca, la prima Federazione a svolgere il proprio Congresso territoriale.
Dal prossimo venerdì 12 novembre fino al 14 dicembre tutte e 18 le Federazioni territoriali di categoria convocheranno le assemblee per il rinnovo delle Segreterie e l’elezione di 280 delegati che parteciperanno al Congresso confederale della Cisl interprovinciale del febbraio dell’anno prossimo. Complessivamente, i delegati che parteciperanno alle assise congressuali categoriali saranno circa 280 in rappresentanza dei 92.300 iscritti.
La stagione congressuale si aprirà a Codega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso, dove nelle due provincie di Treviso e Belluno si conta 3.825 iscritti nei settori dell’industria e dell’artigianato agroalimentare, ambientale e dell’agricoltura, “settori che hanno retto alla crisi pandemica” – spiega il Segretario della Fai Cisl, Andrea Meneghel – ad eccezione delle aziende che lavoravano principalmente con alberghi, ristoranti, bar e catering e che chiaramente hanno sofferto per le chiusure. Per il resto le imprese, come l’occupazione, hanno tenuto bene e alcune hanno anche lavorato di più durante il clou della pandemia”.
Saranno, appunto, l’andamento del settore, così come le sue criticità, a partire dal fenomeno del caporalato e del lavoro nero, i temi del dibattito congressuale che porterà anche al rinnovo della Segreteria.
Ultimi da Maria Antonietta Conso
- Giornate della montagna, Sbarra: «La montagna come metafora delle sfide e opportunità che abbiamo di fronte»
- Fai Cisl, torna l’iniziativa 'Giornate della montagna – Riflessioni ad alta quota'
- Salvini ai sindacati: il Ponte sullo Stretto sarà transitabile nel 2032
- Salvini invita i sindacati al ministero per un confronto
- Cgil, Cisl e Uil a Potenza: risposte insufficienti sul lavoro dal Governo