Rota: alla politica chiediamo responsabilità, aperti al dialogo con il nuovo Governo

Non sono mancate le reazioni alla notizia sia da parte dei leader internazionali che dei sindacalisti, i quali quest’ultimi chiedono alla maggioranza uscita dalle elezioni di essere coinvolti nelle dinamiche di decisione.
“Abbiamo assistito a una brutta campagna elettorale, sommaria, superficiale. Di lavoro si è parlato poco e male, e sono scomparsi tanti temi a noi cari – ha detto il Segretario Generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, durante il Consiglio Generale svoltosi lo scorso martedì 27 settembre a Roma – ma evidentemente scomodi come la coesione sociale o la lotta all’evasione fiscale e alle mafie. Tuttavia oggi si tirano le somme, vogliamo essere costruttivi e aspettiamo di vedere su quale mandato lavorerà il Presidente Mattarella per comporre il nuovo Governo: da parte nostra siamo fiduciosi e pienamente disponibili al confronto nel solco della nostra autonomia e indipendenza, con le proposte della nostra agenda sociale nell’interesse dei lavoratori e del bene comune”.
“Tra crisi energetica, rincari, guerra in Ucraina, inflazione, speculazioni – ha dichiarato il Segretario, commentando l’andamento dell’industria alimentare e dell’agricoltura – siamo abbastanza preoccupati: mai come oggi abbiamo avuto bisogno di un governo dialogante con le parti sociali, dedito al confronto”.
Ha, inoltre, aggiunto che “entro fine anno dobbiamo realizzare gli obiettivi mancanti previsti dal Pnrr per ottenere la seconda tranche di aiuti. Ecco perché continueremo a muoverci nella nostra direzione, seguendo con attenzione la formazione del nuovo esecutivo, pronti a fare la nostra parte con chiunque dovremo confrontarci, nel merito, in particolare con i prossimi ministri dell’Agricoltura, del Lavoro e della Transizione ecologica. Perché siamo responsabili, e chiediamo altrettanto alla politica”.
Tra gli obiettivi messi in evidenza da Rota ci sono: la lotta alla precarietà, più formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro, maggiore e migliore occupazione per giovani e donne, attenzione ai temi dell’inclusione sociale, delle politiche migratorie, delle politiche attive, della contrattazione e della partecipazione, e l’impegno per una previdenza più equa, con nuove conquiste da ottenere sui lavori usuranti e gravosi.
Altro tema fortemente importante per la Federazione agroalimentare e ambientale della Cisl è gli obiettivi della sostenibilità ambientale, sui cui recentemente è stato siglato anche un primo protocollo con Unionfood.
Il Segretario Rota ha voluto anche omaggiare le vittime della recente alluvione nelle Marche: “ancora una volta contiamo morti e feriti, sfollati, danni per milioni di euro, danneggiamenti per oltre 500 aziende agricole: è l’ennesima tragedia annunciata sulla quale paghiamo il conto della burocrazia, dell’incuria, della mancata valorizzazione del lavoro del comparto forestale e dei Consorzi di bonifica, che già cento anni fa sono stati precursori della transizione ecologica. Torniamo a ripetere – ha concluso il sindacalista – che fare prevenzione costa molto meno che riparare i danni della siccità, del dissesto idrogeologico, della mancata cura del territorio”.
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